Il Leichter Einheits-Personenkraftwagen o LEPKW (Leicher Einheits-PKW) o più semplicemente Stoewer 40 era un veicolo fuoristrada ideato per le esigenze del rinato esercito tedesco, infatti venne costruito a partire dal 1936, per tentare di rinnovare il parco automezzi germanico.

Questa denominazione stava ad indicare un veicolo leggero da trasporto per personale e materiali leggeri, e per tali ragioni adottava una numerazione che era compresa tra 1 e 10, ovvero quella dei veicoli leggeri per il personale.
La meccanica era basata su di una trasmissione integrale e un motore da 50 hp a benzina, 4 cilindri raffreddati ad acqua, e lubrificazione a coppa secca.
Il telaio era di tipo convenzionale, con longheroni e traverse a sezione rettangolare. Esisteva una capote telata incernierata all’indietro. La struttura era complessivamente robusta e pesante, con una adeguata mobilità data da un cambio, ovviamente manuale, basato su 5 marce avanti e 1 indietro.
Questo automezzo, prodotto in quantità, anche su licenza da altre case automobilistiche come BMW (BMW 325) e Hanomag, venne impiegato in tutti i fronti e rappresentò un buon modello di veicolo leggero fuoristrada, un classico dell’iconografia delle forze armate germaniche durante l’ultimo conflitto mondiale.
Circa 11.000 veicoli furono costruiti tra il 1936 e il 1944, in un primo momento dotati di un 1,8 l. 4 cilindri poi sostituito, nel 1938, da un 2 litri 4 cilindri in uno. La Stoewer 40 vantava 4 ruote motrici e tutte sterzanti che le permettevano di operare su terreni difficili. Si tratta di un omaggio alla capacità di progettazione che, anche con l’esigente richiesta di circa 1.800 kg (1,8 tonnellate) di peso, poteva raggiungere una velocità massima di 80 km / h (50 mph). Dal 1940 una versione semplificata prevedeva solo due ruote sterzanti.

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